«“Buongiorno” è il secondo disco dei cocKoo. È il racconto di un risveglio, il risveglio di una persona che scopre un nuovo modo di vedere e percepire il mondo, non solo come una realtà esterna, ma anche come dimensione interiore di emozioni, intuizioni, sogni e anche un po’ di magia».
Abbiamo intervistato la band astigiana per capire un po’ meglio il loro progetto.
D: “Buongiorno”.
R: Buongiorno a te! :)
R: Buongiorno a te! :)
D: Questo album viene descritto come un “risveglio”, “un nuovo modo di vedere e percepire il mondo”: com’è cambiata per voi la visione del mondo?
R: Scrivendo questo disco è cambiata e sta cambiando in maniera decisamente sostanziale. Abbiamo dovuto fare i conti con le reali difficoltà di questo momento storico e ripartire in qualche modo da zero per scrivere “Buongiorno”. Dopo varie cadute abbiamo trovato la ricetta, scoprendo che lavorando proprio su noi stessi, sul nostro modo di scrivere, sul senso di responsabilità legato all’autoproduzione, sulla prospettiva da cui vedere la musica, non solo da un punto di vista artistico, ma anche imprenditoriale, abbiamo piano piano scoperto un nuovo modo di approcciare questo mestiere stupendo, influenzandone successivamente i risultati. [...] continua a leggere l'intervista su ColoriVivaciMagazine
R: Scrivendo questo disco è cambiata e sta cambiando in maniera decisamente sostanziale. Abbiamo dovuto fare i conti con le reali difficoltà di questo momento storico e ripartire in qualche modo da zero per scrivere “Buongiorno”. Dopo varie cadute abbiamo trovato la ricetta, scoprendo che lavorando proprio su noi stessi, sul nostro modo di scrivere, sul senso di responsabilità legato all’autoproduzione, sulla prospettiva da cui vedere la musica, non solo da un punto di vista artistico, ma anche imprenditoriale, abbiamo piano piano scoperto un nuovo modo di approcciare questo mestiere stupendo, influenzandone successivamente i risultati. [...] continua a leggere l'intervista su ColoriVivaciMagazine
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