VALERIO PICCOLO @ Meliterraneo

Chitarra, archi e poesia per il debutto di Valerio Piccolo, new entry della scena folk italiana con parecchie collaborazioni importanti alle spalle, su tutte: Suzanne Vega, una dalle regine del folk rock americano. 
Lavorare con lei non deve essere stata una passeggiata (stando ai rumors), ma ciò ha portato l’esordio di Valerio Piccolo quell’ingrediente che spesso manca alle band nostrane: suonare con più ampio respiro, fare folk con tutta la fantasia e la capacità compositiva possibile senza riproporre in salse leggermente diverse lo stile di gruppi passati. [...] continua a leggere la recensione su Meliterraneo

ALICELAND @ Musica Mag

Ecco un cd, quello che segna il debutto discografico di AliceLand (vero nome Alice Castellan), caratterizzato da un punto di partenza assolutamente coraggioso e da un approdo (il prodotto finito) che suscita pochi entusiasmi e molte perplessità. Il punto di partenza risale a diversi anni or sono allorquando Alice, voce dei Nobelium, decide di lasciare la band, troppo dedita ad un repertorio di sole cover, per avviare un discorso artistico nuovo con il bassista Andrea Terzo. [...] continua a leggere la recensione su MusicaMag

REBIS @ Viva Low Cost

"NAUFRAGATI NEL DESERTO" è il disco d’esordio deiREBIS, ovvero un sorprendente duo composto dalla cantante e arabista Alessandra Ravizza e il chitarrista e compositore Andrea Megliola. Le loro sono melodie ammalianti, affascinanti, morbide e leggiadre che fanno viaggiare ad occhi aperti dalla capitale tunisina alle coste liguri, passando per il Mashreq arabo, i Balcani e il pop occidentale più raffinato. [...] continua a leggere la recensione su VivaLowCost

ALESSIA D'ANDREA @ Fascino Rock

Ho una predilezione per le cantautrici: soprattutto per quelle piena di grinta e di talento comeAlessia D’Andrea, che il 27 marzo ha pubblicato il suo nuovo album “Luna d’Inverno”. Dopo aver raggiunto tanti consensi internazionali  ora si cimenta in un album in italiano. Ed ora conosciamola meglio perchè Alessia D’Andrea è una cantautrice tutta da scoprire.

Dopo aver vinto il “Premio Mia Martini” ed il “Premio Musicultura”, nel 2004 Alessia D’Andrea“incontra” Ian Anderson dei Jethro Tull col quale incide Locomotive Breath. I primi consensi arrivano da tutta Europa con il singolo “Time To Pray” remixato da Molella, Future Funk ed altri dj. Nel 2004 arriva il contratto con la storica etichetta inglese Ministry of Sound. Dal 2006 in poi, Alessia si esibisce sui palchi di tutta Europa, anche di fronte a 100.000 persone in diretta su radio e TV nazionali e soddisfazione più grande, nel luglio del 2008 è l’unica ospite sul palco dei Jethro Tull al Pistoia Blues Festival per il loro 40° anniversario. [...] continua a leggere la recensione su FascinoRock

VALERIO PICCOLO @ Clap Bands Magazine

 ValerioPiccolo per i più attenti forse non è un nome nuovo; si,  perché l'autore nato a Caserta, che si divide tra Roma e New York, ha un curriculum di tutto rispetto che parla per lui: tante collaborazioni, una in particolare con Suzanne Vega, con la quale ha stretto da tempo un sodalizio artistico forte, essendo il traduttore ufficiale della cantautrice americana. Nonostante questo e tanti riconoscimenti del suo talento, Valerio Piccolo si espone in prima persona e con il nuovo album - Poetry - si mette in gioco e fa capire bene che nell'affollatissimo panorama cantautorale italiano attuale, lui un posto se lo merita appieno (e probabilmente tra le prime posizioni). [...] continua a leggere la recensione su ClapBandsMagazine 

ALESSIA D'ANDREA @ Shake - Grandi Palle Di Fuoco

Anche se in Italia ha vinto il prestigioso Premio “Mia Martini”, è il resto del mondo che ha consacrato Alessia D'Andrea come una cantautrice. Ma anche i Jethro Tull, con cui ha condiviso le scene ed un brano, “Locomotive Breath”. Ed in effetti, questo suo primo album in italiano "Luna d'Inverno" – dopo aver girato in lungo ed in largo per l'Europa – ha un'aurea magica, che parla di “pancia”, un sound che ci riporta ai '90 (è forse questa l'unica debolezza del disco) anche se la vocalità e l'intelligenza di Alessia cercano di attualizzare il contesto. Infatti la seconda parte, quella probabilmente più cantautorale, è indubbiamente quella che preferiamo. Interessanti i suoi vocalizzi, la pulizia della voce, a dimostrazione che basta poco per diventare una certezza nel panorama musicale, speriamo anche italiano... anche se è l'America la terra promessa che l'aspetta...[...] continua a leggere la recensione su GrandiPalleDiFuoco

TUAMADRE @ Music Like

“L’invasione dei Tordoputti”è l’album d’esordio della band genovese Tuamadre. Il titolo richiama i personaggi attorno ai quali ruota il viaggio di un giovane esploratore e del suo sherpa etiope. Un viaggio dove, tra parti recitate e canzoni, mi sono piegata in due dal ridere.
Sono geniali, sarcastici e fuori dagli schemi. Riescono a fare la pernacchia a qualsiasi tematica, spremendone il succo ironico e buttando nel cestino la polpa drammatica. Per esempio, dinanzi alla spettacolo di un dinosauro che allatta i suoi 12 cuccioli non sprecano neanche una foto del loro rullino per questa banalità, meglio conservarle per gli odiosi selfie. Già qui, un punto stima.  [...] continua a leggere la recensione su Musiclike 

VALERIO PICCOLO @ Music Map

Valerio Piccolo è un Personaggio con la P maiuscola. Perché mai? Non solo per effettivo valore artistico (e questo nuovo album ''Poetry'' è lì a dimostrarlo senza tema di smentite), ma anche in virtù di un vissuto musical-culturale, di un pedigree talmente importante da essere, allo stesso tempo, il suo maggior punto di forza ma anche il proprio peggior nemico. Come mai? Non si può rimanere indifferenti davanti al curriculum di questo ragazzo casertano che, dividendosi tra Roma e New York, è da ben 15 anni collaboratore fisso della grande cantautrice statunitense Suzanne Vega, capace di vendere milioni di copie dei propri dischi ed autrice di perle assolute come ''Luka'', ''Left of center'' o ''Tom's diner''.  [...] continua a leggere la recensione su MusicMap

TUAMADRE @ Extra! Music Magazine

Si presentano con un titolo surreale e, diciamolo, anche un po’ indisponente, i Tuamadre, giovane band genovese alternative - … Rock? No, decisamente no. Alternative – ska, ammesso che esista? A tratti. Alternative – reggae? Idem con patate. Alternativi vogliono esserlo senza dubbio, ma a che cosa di preciso? Qui ci sono tante idee, alcune buone, ma ben confuse. Tentiamo di orientarci chiarendo innanzitutto cosa siano questi benedetti Tordoputti, ovvero creature mitologiche che un esploratore in pieno trip lisergico e il suo fedele sherpa etiope cercano di scovare indagando nelle culture e nelle vestigia di varie civiltà antiche. [...] continua a leggere la recensione su Extra!MusicMagazine