giovedì 30 maggio 2013

BENNY MOSCHINI @ The Webzine

Il nuovo lavoro di Benny Moschini esce come un fulmine a ciel sereno da una scena musicalmente non molto fervida, negli ultimi tempi: quella napoletana. Lontano dal folk, dalla neomelodica e dalla musica pop dai toni patriottici, Benny, giovane cantautore di soli 31 anni (non molti nel nuovo millennio in cui non si sfonda più da minorenni se non sei un prodotto per ragazzine) che ha intrapreso un percorso non dissimile da altri in Italia, anche se comunque rivissuto con una personalità notevole, ovvero quello del rock americano, un orientamento internazionale solo a malapena sporcato da un’impalpabile italianità. [...] continua a leggere la recensione su TheWebzine


martedì 28 maggio 2013

I Think Magazine intervista Benny Moschini!

1.Chi sei, da dove vieni e che musica proponi.
Mi chiamo Benito, per gli amici Benny, e Moschini è il mio cognome. Sono nato a Napoli e mi sono poi trasferito a Milano. Propongo la mia musica che, come percorso, varia dall’elettronica, funky, soul rock e pop... influenze derivate dal fatto che sono nato Dj e sono diventato solo dopo un musicista e cantante.
2.Il panorama musicale italiano aveva bisogno di te?
Io credo che il panorama musicale abbia bisogno di tutti e tutti noi del panorama musicale, quello italiano è un po’ più complicato, ma dalla mia piccola fetta di pubblico che fortunatamente mi segue direi di sì; il perché dovete chiederlo a chi compra i miei dischi... [...] continua a leggere l'intervista su I Think Magazine

lunedì 27 maggio 2013

BENNY MOSCHINI @ KDCobain

Benny Moschini, napoletano, classe 1982, ha alle spalle una lunga gavetta, cominciata prima come DJ, poi come cantautore di matrice funky/soul, per poi abbracciare sonorità più pop-rock: il punto di svolta della sua carriera è “Rabbia”, brano del 2010 pluritrasmesso dalle radio indipendenti, che ha riscosso un inaspettato successo negli Stati Uniti, e ora riproposto in quest'album d'esordio dal titolo “Sono Qui Ancora”. [...] continua a leggere la recensione su Kdcobain


BAD BLACK SHEEP @ Clap Bands

1991 e’ l’album d’esordio di questo giovanissimo trio vicentino BLACK BAD SHEEP (Filippo Altafini - voce, chitarra - Teodorico Carfagnini - basso, cori e Emanuele Haerens - batteria). Un titolo che e’ un omaggio ad un periodo cruciale per le sorti del cosiddetto grunge, e contemporaneamente l’anno di nascita di tutti i componenti della band. Nati nel 2006, decidono subito di portare avanti un discorso di musica originale, evitando la trafila delle cover, partecipando a numerosi concorsi e ottenendo riconoscimenti e visibilità. [...] continua a leggere la recensione su ClapBands


giovedì 23 maggio 2013

BENNY MOSCHINI @ Rockambula

E’ uscito il 5 aprile scorso il primo singolo dell’atteso album Sono Qui Ancora di Benny Moschini, cantante napoletano classe 1982. Il videoclip che lancia l’omonimo singolo è stato diretto dal videomaker Paolo Bertazza e sta ottenendo un notevole successo di pubblico: le visualizzazioni su Youtube in poco più di un mese sono andate oltre le 260.000. L’album sembra essere la giusta fusione tra Rock made in Italy e il Rock americano, condito con testi profondi e riflessivi. [...] continua a leggere la recensione su Rockambula


mercoledì 22 maggio 2013

LEON @ Extra! Music Magazine

Il giovane cantautore valdostano Leon è abile nello sfruttare riferimenti musicali incrociati a cavallo tra gli anni ‘80 e i ‘90, mantenendo sempre un piede nel rock d’autore e l’altro nell’elettronica, per ottenere melodie sporche, a tratti contorte, sempre vagamente venate di uno spleen che costituisce il tratto distintivo di questo artista. 
I testi? Amari, sottilmente beffardi, diretti e senza giri di parole come ci si aspetta da un cantautore che ha scelto il mondo reale e l’attualità come principale fonte di ispirazione. [...] continua a leggere la recensione su ExtraMusicMagazine


BENNY MOSCHINI @ Shake - Grandi Palle Di Fuoco

Dopo gli inizi come DJ e il passaggio a sonorità soul funky, Benny Moschini riparte da dove aveva lasciato ovvero da quella "Rabbia" qui riproposta, dunque da sonorità tendenzialmente rock che sfociano nel pop spesso e volentieri, il tutto filtrato alla materia italica con grande pathos ed enfasi. Gli arrangiamenti sono ben curati e certe trovate di natura elettronica non dispiacciono, anche se non ci sono sorprese per così dire, così come l'ascolto dell'intero lavoro ci appare si coeso, ma privo di mordente, i testi pur scritti senza eccessive sbavature e con sincerità spesso risultano didascalici. [...] continua a leggere la recensione su GrandiPalleDiFuoco



venerdì 17 maggio 2013

LOLAPLAY @ Andergraund

E' abbastanza difficile ceracare di descrivere "La Città del Niente", il secondo atteso album dei Lolaplay. Definirlo un disco rock è sicuramente la definizione che si avvicina maggiormante, ma devo dire che potrebbe risultare abbastanza riduttivo. Non si tratta solo di un disco rock. Sicuramente lo è nei contenuti, ma per quanto riguarda il sound del disco c'è qualcosa di più: c'è anche una buona dose di pop, di punk rock italian school, c'è indie rock e soprattutto c'è tanto spazio per diverse interessanti sperimentazioni elettroniche. Insomma c'è un sacco di roba che bolle in pentola. Ci sono pezzi rock più classici, due o tre belle ballate, non eccessivamente smielate, e ci sono pezzi dal sound più elettronico che ricordano alcune cose dei primi Subsonica o dei Bluvertigo. Quello che è certo è che si tratta di un disco carico di forza e di energia, un disco diretto, sincero, immediato, incisivo.[...] continua a leggere la recensione su Andergraund


UROSS @ Andergraund

E' un lavoro che profuma d'oltroceano "L'Amore E' Un Precario", il nuovo album di Uross, il secondo disco ufficiale della sua carriera dopo una lunga serie di demo e di ep. Si tratta infatti del seguito di "29 Febbraio (Lo Squilibrista)", il suo primo full lenght uscito nel 2010, che ha ottenuto riscontri molto favorevoli sia da parte del pubblico che degli addetti ai lavori. 
C'è l'America vera nei pezzi del cantautore pugliese, l'America quella più autentica e verace, quella che la maggior parte di noi conosce solo attraverso i film. Non c'è Manhattan coi suoi ritmi frenetici, le sue luci e i suoi grattacieli; e non c'è nemmeno Los Angeles, con gli studios, con le sue spiagge e con la sua mondanità. C'è l'America dei saloon e della Route 66, quella più rurale e legata alle sue radici, quella degli infiniti spazi aperti: un'America un po' d'altri tempi forse, ma ancora molto viva e presente. E poi naturalmente c'è anche un pizzico d'Italia, della spontaneità e della passione meditarranea, specialmente nei testi di Uross. [...]
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LOLAPLAY @ Clap Bands Magazine


A quattro anni da “Incomprensibili Strategie” tornano i Lolaplay con un disco esplosivo e variegato dal titolo"La città del niente". Difficile confinarlo in un genere ben definito. Tra rock ed elettronica (un po' Subsonica un po' Marlene kuntz e gli attualissimi Marta sui Tubi) buttano nella mischia un album sicuramente piacevole da ascoltare.
Probabilmente non molto in linea con le tendenze del momento (comunque una fortuna). [...] continua a leggere la recensione su Clap Bands


BENNY MOSCHINI @ Music Map

Rock, vero rock, ottimo rock, con precise e puntuali carezze di elettronica per nulla fuori luogo: è un'autentica rivelazione "Sono qui ancora", il nuovo album del cantautore partenopeo Benny Moschini. La sua storia è quasi da telefilm: nella natìa Napoli vive le prime esperienze nelle radio private, prima come fonico e poi come conduttore e deejay. Compiuti i 18 anni, riempie il proprio zainetto e si trasferisce all'estero, dove continua ed amplia la propria attività come dj nei club europei, proponendo musica lounge. [...] continua a leggere la recensione su Music Map


mercoledì 15 maggio 2013

LOLAPLAY @ The Webzine

Tornano dopo una pausa di quattro anni i lombardi Lolaplay, carismatica formazione di Varese che ha già pubblicato più di qualche bel prodotto. La Città del Niente non fa differenza, stabilendosi proprio come il suo precedessore “Incomprensibili Strategie” su un terreno  molto denso di influenze, vagante tra synth-pop, elettronica sospesa tra dance e new wave, rock e punk. Le dieci tracce sono tutte molto tirate, pensate per essere anche radio-friendly, perfette per lo scopo, quindi, di rimanere in testa. [...] continua a leggere la recensione su The Webzine


martedì 14 maggio 2013

ORDEM @ Music Like

Gli Ordem, band piemontese all’esordio perStudiottanta Fortuna Records, flirtano furbescamente con le istanze più melodiche del rock fine anni 80’ primi 90’, elaborando un sound non troppo articolato e dalla fruibilità immediata.
Ammiccano all’ascoltatore con istrioniche ariosità pop-rock, giocando soprattutto con le chitarre e con una vena che non sarebbe dispiaciuta alla ciurma di Jon Bon Jovi
 e affini rocker più mainstream. [...] continua a leggere la recensione su MusicLike


lunedì 13 maggio 2013

LOLAPLAY @ Extra! Music Magazine

Nati nel lontano 1999, i Lolaplay si fanno notare nel contest “Primo Maggio tutto l'anno”, che li porta alle finali nazionali per salire sul palco del tradizionale concertone romano di Piazza San Giovanni. Più o meno nello stesso periodo esce il full length “Incomprensibili Strategie”, preceduto da due EP, che raccoglie i brani portati in tour durante la loro carriera. 
Li ritroviamo in buona forma con ”La Città Del Niente”, in uscita per L’Altoparlante. La Nowhereland dei Lolaplay ha poco a che vedere con scenari alla Italo Calvino collocati tra metafisica e fiaba moderna (una suggestione forse ispirata dal titolo, che tanto ricorda ‘Le Città Invisibili’) e molto, invece, con l’attualità. [...] continua a leggere la recensione su ExtraMusicMagazine


mercoledì 8 maggio 2013

LOLAPLAY @ La Musica Rock

Equilibrio. Non per forza armonico. Se volessimo cavarcela alla svelta forse basterebbe questo per definire “La città del niente“, nuovo album del Lolaplay. Un quasi ossimoro però solo sufficiente a rendere l’idea di quello che è il secondo album di Paul, Alfie, Jean, Stefano e Alberto.
La Città del Niente” è anzitutto un disco di critica. Ce n’è per tutti. Dal mondo dei talent musicali –“Non comprate questo disco” – all’ambiante metropolitano - “Le Città del Niente” – i Lolaplay non risparmiano nemmeno la religione – “Il Paese dei Balocchi” – e il singolo individuo – “Fantasma“- pensate che ce n’è pure per le spose. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock


martedì 7 maggio 2013

GEDDO @ Meliterraneo

Il secondo disco di Geddo “Non sono mai stato qui” è un caleidoscopio storico d'approcci alla musica italiana che richiama all'orecchio molti cantautori, soprattutto quelli che sono stati amanti dell'ibrido con lo swing, il blues e il folk. 
L'album “Non sono mai stato qui” è costruito su un rock cantautoriale positivo, solare da fischie
ttare mentre si passeggia, come nelle canzoni “Stare Bene”e “Il Post Amore”. [...] continua a leggere l'intervista su Meliterraneo


KDCobain intervista Geddo!

1) "Non Sono Mai Stato Qui" è il successore del tuo apprezzato album d'esordio "Fuori Dal Comune". Nei due anni intercorsi tra gli album cosa è cambiato nell'universo professionale e non, di Geddo?

Ho più fiducia e consapevolezza nei miei mezzi. L’esperienza di “Fuori dal comune” è servita per imparare a muovermi meglio in studio di registrazione; Inoltre nel presentare il primo disco dal vivo mi sono reso conto di che tipo di canzoni mi mancassero per realizzare lo spettacolo che volevo. Il lavoro, sia a livello interiore che musicale, è stato proprio quello di non esprimere un sequel del primo cd ma di tirare fuori gli aspetti che ne sono complementari. Poi, vabbè, personalmente soffro il processo realizzativo del disco;  tutta la mia vita privata viene ogni volta massacrata ma quando il progetto viene alla luce si rinasce e, timidamente, si comincia a pensare al passo successivo. [...] continua a leggere l'intervista su Kdcobain

lunedì 6 maggio 2013

BAD BLACK SHEEP @ La Scena


La tradizione e l’accoramento di una certa Seattle anni Novanta e nerborute poetiche alla Movida “Didone”, si combinano con successo e potenza in questo primo album dei vicentini Bad Black Sheep, “1991”, un album disegnato per far scaldare il sangue e distorsioni di ascolto, pieno di porzioni grunge doverosamente aggiornato e che gode di tocchi sapienti di epica elettrica, un debutto completo che non lascia nulla di intentato. [...] continua a leggere la recensione su LaScena.it


venerdì 3 maggio 2013

Shake intervista i Lolaplay!

Nella recensione abbiamo parlato di disco "pop"... alla fine ci è sembrato che il tutto si potesse ricondurre a  questo tipo di discorso, anche per le critiche più o meno velate che assestate tra i brani... qual'è la vostra percezione in merito? Se abbiamo detto una cazzata o.... sintetizzando ci pare un pò la risposta a quello che "alla gente" fanno sentire... un messaggio semplice  e diretto per dire, volete il pop, ma fatto come si deve? Bene, eccoci qua...  

Ci sta benissimo che si parli di pop quando ci si riferisce a noi, come ci sta benissimo qualunque altra definizione, non siamo abituati ad etichettare la musica che facciamo, per noi è semplicemente l’espressione di cio’ che viviamo e sentiamo nel momento in cui la componiamo.  Se poi la si vuole chiamare pop, rock elettronico, indie va benissimo, per noi, ha veramente poca importanza, oltre al fatto che non crediamo che definire “pop” qualcosa sia da leggere con un’accezione negativa, in fondo, parliamo di “popular music” e, cioè, di musica che arriva alle grandi masse. [...] continua a leggere l'intervista su GrandiPalleDiFuoco