lunedì 22 dicembre 2014

MISFATTO @ The Webzine

Inquadramento geografico: i Misfatto sono di Piacenza, ma la città a cui si ispirano per Heleonor Rosencrutz è Lisbona. La base di partenza di questa opera è infatti il libro “La Chiesa Senza Tetto: 35 Giorni a Lisbona”, il cui autore è lo stesso Gabriele Finotti, chitarrista, scrittore e fondatore della band. L’opera possiede il medesimo nucleo del libro, il fulcro attorno al quale il contenuto musicale gravita in maniera molto equilibrata: il tema del viaggio. [...] continua a leggere la recensione su TheWebzine

giovedì 18 dicembre 2014

STEFANO VERGANI @ Musica Mag

Stefano Vergani è un cantautore che non somiglia a nessuno. Oddio si, in un paio di circostanze, ascoltando il suo ultimo album (il primo da solista), “Applausi a prescindere”, compare per qualche frazione di secondo l'ombra di Paolo Conte. Ma forse più per la voce stropicciata di questo artista che sa di bettole e periferia, più che per una reale somiglianza. In realtà, Vergani ha la stupefacente capacità di “far quadrare” le metriche delle proprie canzoni entro spazi musicali che sembrano sempre risicati, per le molte parole che ci mette. Ma l'abilità non sta solo nello “stare negli spazi”, il che è un requisito squisitamente tecnico, ma lo è ancor più nell'intensità di testi che vien voglia di sfogliare come libri, intrisi ora di ironia, ora di malinconia, ora di visioni oniriche. E questa invece è cifra artistica a tutto tondo. [...] continua a leggere la recensione su MusicaMag


lunedì 15 dicembre 2014

THE SIDH @ The Webzine

La stagnazione in termini di novità discografiche ha prodotto negli ultimi anni almeno due macrocategorie di artisti che, prendendo in prestito due termini del linguaggio politico, potremmo chiamare “progressisti” e “conservatori”: i primi tentano di andare avanti, superare le etichette ormai “classiche” – e bisognerebbe aprire un dibattito riguardo l’opportunità di alcune di queste – spesso contaminando, mescolando, fondendo materiale proveniente da diversi orizzonti. I conservatori, lo dice il termine stesso, rimangono attaccati a stilemi e motivi del passato, ripetendosi e contribuendo alla ciclicità del ritorno delle mode.  [...] continua a leggere la recensione su TheWebzine

mercoledì 10 dicembre 2014

STEFANO VERGANI @ La Musica Rock

Si intitola “Applausi a prescindere” ed è il nuovo disco di Stefano Vergani che torna in scena con un lavoro solista. Stefano Vergani vanta un percorso artistico di tutto rispetto, tre dischi incisi con L’Orchestrina Pontiroli, successivamente rinominata Orchestrina Acapulco, svariati premi della critica e pubblico e una intensa attività dal vivo. A distanza di tre anni dall’apprezzato “E Allor Pensai Che Mai”, Vergani torna con “Applausi A Prescindere”, inciso con gli immancabili Luca Butturini (chitarre) e Felice Cosmo (pianoforte e melodica), e nel quale ha raccolto dieci brani in cui un ironia malinconica e graffiante si mescola ad una gioia nascosta, il tutto all’interno delle storie  di vita che racconta. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock

L'AME NOIRE @ I Think Magazine

Un anno dopo l'ep d'esordio, Il Deserto, la band cuneese L’Ame Noire approda al traguardo del full length, prodotto dalla Top Records e con il singolo di presentazione, la title track, registrato presso gli studi di, uhlàlà, Abbey Road. Le parentele albioniche, oltre alla cover di While My Guitar Gently Weeps di voi-dovete-sapere-chi posta in coda all'album, finiscono qui, visto che Lo Specchio si inserisce perfettamente e senza deviazioni degne di nota all'interno di quello che sta diventando una sorta di canone onnipresente nel trattare il pop rock nella penisola. Detto in altre parole, stiamo parlando di derivazioni ultramelodiche, commercialmente appetibili e oramai sviscerate in ogni modo possibile e immaginabile in pieno stile Negramaro eModà. [...] continua a leggere la recensione su IThinkMagazine


giovedì 4 dicembre 2014

MISFATTO @ Extra! Music Magazine

Storia lunga e sempre interessante quella dei Misfatto, storica band piacentina nata nel 1990 dalla mente ingegnosa di Gabriele Finotti e classificata ora come progressive, ora come post-grunge, trip-rock e quant’altro. Ecco, per noi i Misfatto sono semplicemente la dimostrazione vivente di quanto sia sorpassato ed ottuso l’approccio “per generi” in un universo in cui si è evidentemente creata una frattura netta tra ciò che, musicalmente parlando, è onesto e ciò che non lo è, senza bisogno di scendere nei dettagli o di fare nomi. Nota a margine: sia in Italia che all’estero, moltissimi ottimi artisti e band provenienti da tutto il mondo e da tutte le “scene”, l’hanno capito e hanno smesso di preoccuparsi di proporre sound che siano “puramente” rock piuttosto che soul piuttosto che metal o country ... In sostanza, gli artisti si sono aperti alla contaminazione, il problema, in quanto a chiusura mentale, sembra essere ancora il pubblico. [...] continua a leggere la recensione su Extra!MusicMgazine

MAX MANFREDI @ Shake - Grandi Palle Di Fuoco

Graditissimo ritorno questo "Dremong" di Max Manfredi, colto, visionario, lucido, come sempre... Del resto: "Futuro non ti lascio, tu non lasciarmi mai" (da Castagne Matte), il nostro è ben ancorato ai tempi di oggi, come dimostra la stampa del disco stesso, grazie a MusicRaiser, ma più di tutto "moderne" sono le canzoni di questo album, che portano con se la nobiltà dell'arte cantautorale, che riesce a cogliere con poesia la realtà odierna e che musicalmente è si classica ma niente affatto datata. [...] continua a leggere la recensione su GrandiPalleDiFuoco

THE PANICLES @ Music Map

I Panicles avranno anche firmato per una major, avranno calcato palchi internazionali e aperto concerti ai Deep Purple, si saranno lanciati in una curiosa iniziativa per coinvolgere i propri ascoltatori nella realizzazione della copertina del disco, ma, nonostante tutto ciò, scelgono di chiamare quest’album “Simplicity: The Universe”, e inseriscono citazioni di Bukowski inneggianti alla semplicità nei loro video. La verità è che quello in questione è un disco non esattamente semplice, nei temi come nel sound: la scelta del titolo è il riflesso di un’analisi introspettiva operata dai membri della band, che hanno sentito la necessità di riflettere sul loro presente e di richiamarsi, appunto, alla semplicità, dopo un anno ricco di esperienze di rilievo e soddisfazioni. [...] continua a leggere la recensione su MUsicMap

mercoledì 3 dicembre 2014

MAX MANFREDI @ I Think Magazine

Dremong, ultimo lavoro di Max Manfredi, è stato pubblicato a settembre 2014 e unisce brani nuovi e pezzi editi, rivisitati in chiave vintage. Dremong, che campeggia imponente sulla copertina del lavoro, è l'orso tibetano noto perché, eretto spesso sulle zampe posteriori in posizione minacciosa, avrebbe dato origine alla leggenda dello Yeti.
In questo lavoro suoni classici ed elettrici si sposano con quelli di strumenti tradizionali come la concertina ed il glockenspiel, forgiando un disco senza confini, in grado di spaziare dal rock al progressive, con un occhio nostalgico alla world music europea. [...] continua a leggere la recensione su IThinkMagazine


THE SIDH @ Quadriproject.com

Un incantesimo sonoro per cavalcare leggende e realtà di un futuro già vissuto.


The Sidh è una band di Celtic Modern Music, che ha pubblicato in ottobre l’album Nitro; un lavoro che ridisegna i contorni della musica strumentale in modo personalissimo ed originale; dall’invenzione e dal talento è stato generato un sound dall’apparente impossibile assemblaggio di generi molto differenti tra loro; ma il risultato invece è eccezionale, gradevole, entusiasmante. [...] continua a leggere la recensione su Quadriproject.com 

martedì 2 dicembre 2014

SERAZZI & LA CUCINA @ I Think Magazine

Un puzzle di musiche spensierate ed allegre delinea le storie dei più variegati personaggi e situazioni presenti in À La Carte dei Serazzi & La Cucina che, con una forte simpatia e un’ingente dose di ironia, raccontano, usando la voce e le note, di orde barbariche, felici dormiglioni e arrembaggi lunari.
La calda voce di Paolo Serazzi (che suona anche il piano, la chitarra e la fisarmonica), racconta storie originali, accompagnata daAndrea Giordano alla batteria vocale ed alla chitarra, Giorgio Giovannini al trombone, Xavier Isusi alla tromba, Danilo Pala al sax contralto, Luca Curcio al contrabbasso e voce e Claudio Arfinengialla batteria. [...] continua a leggere la recensione su IThinkMagazine


MISFATTO @ Audiofollia

I Misfatto sono una band attiva da più di vent’anni,con una discografia sterminata,tra cd,musicassette e vinili:un vero gruppo di culto che definisce la propria musica “trip rock”…E non è un caso,dato che ascoltandola,sembra proprio di “viaggiare”,in quel bellissimo mix di hard rock, grunge, psichedelia e ricordi progressive caro alla band….Ed il “viaggio” è anche l’ossatura stessa di “Heleonor Rosencrutz”,dato che si tratta di una sorta di concept album molto particolare,ispirato al libro di Gabriele Finotti-che è il chitarrista e principale compositore della band,nonchè il leader- “La chiesa senza tetto”.[...] continua a leggere la recensione su Audiofollia

lunedì 1 dicembre 2014

MAX MANFREDI @ Rockambula

Appena cinquantadue secondi di “Intro Dremong” e si entra nel mondo visionario di Max Manfredi, artista che nel vinse la Targa Tenco Opera Prima con l’album Le Parole del Gatto. In una carriera di oltre due decenni tanti altri sono stati poi gli attestati di riconoscimento ottenuti (ci piace ricordare appena il Premio Regione Liguria come “capostipite della nuova generazione dei cantautori genovesi” nel 1995, il Premio Lunezia, il Premio Lo Cascio e “miglior solista” al MEI di Faenza nel 2005 e poi nuovamente il Premio Tenco come miglior disco dell’anno nel 2009 con l’album Luna Persa). Anche il pubblico ha comunque sempre creduto in lui, tanto da finanziare attraverso la piattaforma Musicraiser questo nuovo album, Dremong, che prende il nome da un orso che, a quanto pare, secondo una leggenda tibetana diedi i natali a quello che più comunemente chiamiamo Yeti. Fiducia incommensurabile quindi verso un artista che non ha mai deluso le aspettative dei propri fan. [...] continua a leggere la recensione su Rockambula


THE SIDH @ Wikitesti

E’ una sensazione strana ma piacevole quella che regala il disco Nitro, frutto della passione e della professionalità della giovanissima band di Celtic modern music “The Sidh”.
Di celtico, soprattutto per i puristi di questo genere, ha ben poco, ma la commistione elettronica con suoni di flauti è davvero ben riuscita. [...] continua a leggere la recensione su Wikitesti