mercoledì 30 luglio 2014

REBIS @ La Musica Rock

“Naufragati nel desetro” è il disco d’esordio del duo Rebis, al secolo Andra Megliola, chitarrista e compositore, e Alessandra Ravizza voce e arabista. Il nome Rebis deriva dal latino ed è stato scelto per il suo richiamo all’equilibrio e all’unione degli opposti.

 Naufragati nel desetro” è un disco bagnato dal mediterraneo in tutte le sue tracce. C’è la Sicilia, la Tunisia ma soprattutto c’è la consapevolezza di non vuole essere alla forzatamente alla moda. Ne viene fuori un disco spontaneo, completamente acustico e molto ben realizzato in ogni suo dettaglio. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock

lunedì 28 luglio 2014

IDHEA @ Viva Low Cost

IDHEA è la voce di una ragazza che trasmette immagini rock pop, è la concretezza melodica, il suono di una generazione ricca di pensieri. Da questi presupposti nasce "NO CHAINS", un disco rabbioso, che non guarda in faccia a niente e nessuno, canzoni che si incastrano nella pelle dell'ascoltatore, pezzi caratterizzati da un sound deciso e sferzante che subisce il fascino di sfumature pop, un mondo contaminato da sperimentazione e arrangiamenti che sottolineano un talento pieno di sorprese.
I dieci brani toccano diversi argomenti e rievocano memorie in cui un pò tutti si ritrovano. [...] continua a leggere la recensione su VivaLowCost

giovedì 24 luglio 2014

L'AME NOIRE @ Eco Della Notizia

Nonostante abbiano alle spalle già un EP “Il Deserto”, Lo Specchio è considerato da i L’Ame Noir, band emergente del cuneese, il loro primo ‘lavoro’. La scrittura dei brani ha richiesto circa un anno, mentre le registrazioni sono durate circa 4 mesi. Prodotto da Ettore Diliberto l’artwork è stato realizzato dall’artista Danilo Manigrassi, ed il suo layout grafico realizzato da Isabella Rinaudo. Un lavoro masterizzato niente di meno che nei famosi studi di Abbey Road. [...] continua a leggere la recensione su EcoDellaNotizia



martedì 22 luglio 2014

Colori Vivaci Magazine intervista L'Ame Noire

Amore e nichilismo nell’album di debutto dei L’Ame Noire“Lo specchio”.
Li abbiamo intervistati per capire meglio la loro filosofia.
D: Il vostro nuovo album, “Lo specchio”, è stato preceduto dall’EP “Il deserto”; ciononostante considerate “Lo specchio” come vostro primo lavoro: come mai?
R: “Il deserto”, pur essendo solo di un anno fa, è un prodotto completamente differente da “Lo specchio2, a partire dal fatto che ci lavorarono due produttori (Valter Sacripanti ed Ettore Diliberto). In questa nuova uscita abbiamo avuto la possibilità di lavorare in modo più approfondito sul sound (sia in sala prove che in studio) e sulle varie sfumature che compongono il disco. Non da ultimo, “Il deserto2 è un EP, un modo per presentarsi sul mercato. “Lo specchio” è un album a tutti gli effetti, a partire dalla tracklist, che da 5 brani del precedente EP è passata ai 10 di questo lavoro. [...] continua a leggere l'intervista su ColoriVivaciMagazine

ALESSIA D'ANDREA @ Viva Low Cost

Un pianoforte che tratteggia note delicate e sognanti che abbracciano la voce calda e trasparente di una cantante: questo è il biglietto da visita che Alessia D'Andrea propone agli ascoltatori con il suo nuovo disco dal titolo "Luna d'inverno".
Ed è proprio la teatralità della title-track che viene messa come avamposto: una richiesta d'aiuto alla luna mediante una canzone. Il brano è caratterizzato da una dolcezza e da una potenza espressiva davvero insolite in cui emerge possente la voce determinata e radiosa di Alessia. Dopo una prima parte molto intima, infatti, c'è un'esplosione di suoni e di riff suggestivi che arrivano all'animo dell'ascoltatore. [...] continua a leggere la recensione su VivaLowCost



lunedì 21 luglio 2014

IDHEA @ The Webzine

No Chains. Titolo in inglese per un album che si può tagliare nettamente in due tra brani cantati in italiano e altri nella lingua anglosassone. Assenza di catene, per la brillante voce di questa giovane cantante di Bordighera (Imperia), oppure stretti legacci che la imbrigliano ad un canone di vocalità e di songwriting che in molti in Italia da tempo speriamo di dimenticare? Obiettivamente, Idhea mette in campo una timbrica e una capacità tecnica di cui ben poche nuove leve del rock commerciale italiano dispongono, anche tra gli alti papaveri che della nostra scena tessono la trama da decenni.[...] continua a leggere la recensione su TheWebzine


ALESSIA D'ANDREA @ La Musica Rock

“Luna d’Inverno” è il primo album in italiano di Alessia D’Andrea. Voce potente e melodie pop/rock accompagnano per tutta la lunghezza di queste dieci tracce. La cantante, già vincitrice nel 2004 del premio “Mia Martini” e conosciuta in ambito internazionale grazie al singolo “Time to Pray”, ha voluto raccogliere immagini ed impressioni di questi anni, ne è venuto fuori un album: “Luna d’Inverno”. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock

L'AME NOIR @ Wiki Testi

Per essere un album d’esordio, “Lo Specchio” è tutto fuorché immaturo. Saranno stati i quasi 12 mesi impiegati per scrivere i brani, sarà stata la predisposizione alla filosofia ed alla riflessione esistenzialista dei componenti della band l’Ame Noire, fatto sta che questo disco, con una forte impronta rock ma decisamente malinconico, appare profondo e maturo.
Lo stile è totalmente diverso ma la complessità dei testi e la dimensione a tratti spiritualista degli stessi può far azzardare un parallelo tra l’Ame Noire e Franco Battiato anche se la musicalità è decisamente pendente verso lo stile Afterhours. [...] continua a leggere la recensione su Wikitesti

venerdì 18 luglio 2014

REBIS @ The Webzine

Naufragati nel Deserto è il titolo perfetto per questo disco, i cui richiami principali anche dal punto di vista musicale si rifanno all’elemento acquatico del Mediterraneo, un mare certamente vicino al concetto di naufragio, ma anche alle aride lande sahariane dell’Africa centro-settentrionale, fino al suo affacciarsi, di nuovo, sul Mare Nostrum. Folk, pop, jazz, echi spagnoli di musica gitana ma anche flamenco, un fiume infinito di idiomi diversi dal francese all’arabo passando per il sicilianu, tutto condensato in quella che risulta infine un’eccelsa padronanza culturale in primis plurilinguistica, ma variopinta anche nella sua essenza identitaria, perché questo duo in realtà risiede a Genova, aggiungendo un altro punto di riferimento anche geografico alle diverse chiavi di lettura che si possono applicare a questo loro nuovo album. [...] continua a leggere la recensione su TheWebzine

mercoledì 16 luglio 2014

SERAZZI & LA CUCINA @ La Musica Rock

Á la carte” è il primo album di Paolo Serazzi, autore interessante, musicista eclettico (suona il pianoforte e la chitarra) che vanta collaborazioni importanti come quella che assieme ai Bluebeaters l’ha portato a scrivere la colonna sonora del film “Ravanello Pallido” con Luciana Littizzetto.

Á la carte” è un disco gradevole, frizzante magari da gustare in balcone con un bicchiere di bianco, mentre da La Cucina arrivano i sapori della cena mischiati a quelli di una notte di luglio. Il sound che ne viene fuori è un ensamble che stuzzica, con fiati, tastiere e percussioni. Un mix di suoni che corrono divertiti e divertenti sorreggendo la voce di Paolo che canta storie mai banali. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock


ADOLFO DECECCO @ Viva Low Cost

Metromoralità è il titolo del nuovo disco di Adolfo Dececco. Quello che colpisce l'ascoltatore sin dal primo ascolto del cd è la gamma di colori che vengono evocati nelle dieci canzoni che compongono questo lavoro. Il calore della voce di Adolfo, le melodie avvolgenti, i testi che raccontano i giorni nostri, le ritmiche che trascinano e le atmosfere che affondano le loro radici tra il pop e la canzone d'autore: sono questi alcuni degli ingredienti di "Metromoralità". [...] continua a leggere la recensione su VivaLowCost


martedì 15 luglio 2014

ADOLFO DECECCO @ Colori Vivaci Magazine

“Metromoralità” è il nuovo album del cantautore Adolfo Dececco.
Il lavoro è prodotto da Vince Tempera e Guido Guglielminetti (nome non nuovo alle orecchie dei fan diFrancesco De Gregori) ed è registrato insieme a musicisti quali Elio Rivagli, Pier Mingotti, Alessandro Arianti, Paolo Giovenchi, Andrea Morelli, Stefano Parenti, Carlo Gaudiello, Fabrizio Barale, Alex Valle e Ivano Zanotti. E dal risultato si sente.
Dal punto di vista musicale, infatti, “Metromoralità” è un lavoro impeccabile, dall’esecuzione dei musicisti ai suoni fino alle scelte negli arrangiamenti. [...] continua a leggere la recensione su ColoriVivaciMagazine

IDHEA @ Eco Della Notizia

No Chains Idhea Recensione AlbumE’ uscito “No Chains” il primo album della giovanissima cantante ligure Idhea, prodotto da Advice Music in collaborazione con Edel.
No Chains” si avvale delle firme di autori e compositori come: A. Banfi, P. Capone, S. Vinci  e C. Vollaro, artisti che vantano collaborazioni con artisti di altissimo livello e del calibro di Raf o Laura Pauisini. [...] continua a leggere la recensione su EcoDellaNotizia

SERAZZI & LA CUCINA @ Wikitesti

Il jazz, la musicalità affascinante, i ritmi estivi e delle vere e proprie fiabe raccontate su note impregnate di ritmo avvolgente. Tutto questo è “A la carte” il nuovo album di Paolo Serazzi e La Cucina. Tra la band e il cantautore, ma sarebbe meglio definirlo un cantastorie, c’è una sorta di simbiosi magica che si trasferisce all’ascoltatore.
Dal vivo. Il cd si fa ascoltare, magari ad alto volume, e porta a ballare ed a tenere il ritmo schioccando le dita delle mani. Prende vita in studio ma si ha come l’impressione che sia registrato in presa diretta, magari sul palco, ed ascoltandolo si teme quasi di aver commesso un sacrilegio ad aver fissato in file tutte quelle note che invece dovrebbero fluttuare nell’aria ed essere scomposte e ricomposte a piacimento da questi fantastici musicisti.[...] continua a leggere la recensione su Wikitesti

IDHEA @ Wikitesti

Questa volta abbiamo ascoltato per voi “No- chains” album d’esordio di una giovane cantante originaria di Bordighera, Idhea.
Dieci inediti, tre dei quali in inglese, per un cd sostanzialmente pop- rock, con qualche contaminazione punk ed elettronica. Si parla soprattutto di amore in No-chains, in un modo che sottolinea soprattutto gli aspetti più emozionali di questo eterno sentimento. Si va dalla notte che porta consiglio e che fa capire che quel ragazzo incontrato, magari per caso, può essere quello giusto, al racconto di un possibile amore arrivato troppo presto, quando ancora il cuore e la mente non riescono a dimenticare la delusione appena vissuta e perciò sciupano una possibile nuova storia in uno “spietato gioco inutile dove io non vinco niente anzi perderò”. [...] continua a leggere la recensione su Wikitesti

venerdì 4 luglio 2014

SERAZZI & LA CUCINA @ Meliterraneo

Realtà e umorismo poetico, folk e musica d'ensemble jazzistica con vene latine, ottima tecnica e personalità: tutti ingredienti che troviamo in "A' la carte" il nuovo disco di Paolo Serrazzi accompagnato da una vera e propria banda di ottoni chiamata, appunto, La Cucina.
Serrazzi è un compositore di colonne sonore per la televisione, il teatro e il cinema, realtà lontane che si avvicinano soltanto a chi ha la capacità musicale di adattarsi creando qualcosa di bello.[...] continua a leggere la recensione su Meliterraneo



martedì 1 luglio 2014

ADOLFO DECECCO @ Off Topic

Prendete un cantautore semplice, legato ai valori più puri e genuini, alle relazioni profonde, che nascono e crescono con naturalità e mettetelo in un presente fatto di tecnologia, social network, reperibilità perenne, smarrimento e apatia: eccolo Adolfo De Cecco, un giovane che appartiene a una generazione che non è in grado di fare rivoluzioni ma le pretende restando comodamente seduta sul divano; una generazione in cui la superficialità dei rapporti umani è una conquista, perché ciò che più importa è apparire sempre al meglio; una generazione formata da individui che esistono solo ed esclusivamente se hanno un profilo su facebook; una generazione apparentemente senza futuro e con un passato ingombrante da portarsi sulle spalle, sia dal punto di vista storico, sia culturale. Ne deriva un grande disagio, sostenuto dall’incapacità di vivere nell’attualità e di trovare una dimensione individuale, uno scopo, un’identità. [...] continua a leggere la recensione su OffTopic