martedì 1 luglio 2014

ADOLFO DECECCO @ Off Topic

Prendete un cantautore semplice, legato ai valori più puri e genuini, alle relazioni profonde, che nascono e crescono con naturalità e mettetelo in un presente fatto di tecnologia, social network, reperibilità perenne, smarrimento e apatia: eccolo Adolfo De Cecco, un giovane che appartiene a una generazione che non è in grado di fare rivoluzioni ma le pretende restando comodamente seduta sul divano; una generazione in cui la superficialità dei rapporti umani è una conquista, perché ciò che più importa è apparire sempre al meglio; una generazione formata da individui che esistono solo ed esclusivamente se hanno un profilo su facebook; una generazione apparentemente senza futuro e con un passato ingombrante da portarsi sulle spalle, sia dal punto di vista storico, sia culturale. Ne deriva un grande disagio, sostenuto dall’incapacità di vivere nell’attualità e di trovare una dimensione individuale, uno scopo, un’identità. [...] continua a leggere la recensione su OffTopic 

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