lunedì 22 aprile 2013

UROSS @ La Musica Rock

L’amore è un precario quando scava nella polvere, ma non sa tirarla via. L’amore è un precario quando si nutre del desiderio di sotterrare le armi negli spazi senza limite dei buoni e abbandonati propositi personali, ché a percorrere la strada di passo ti sembra ti ci voglia troppo fiato. L’amore è un precario quando sprechi il tempo “viaggiando contro luce, accecato dai pensieri bui” , e non capisci che è insensato restare. “Chiederò alla polvere, qualcosa lei saprà, è cosi inutile prestare il fegato a chi a brindare non verrà”. L’amore è un precario non è un disco d’amore, o almeno non nel senso più stretto dell’accezione nazional –popolare. Gli undici brani in stile cantautorale di Uross, persi tra spazi pianeggianti a metà tra Puglia e l’America nera dei campi di cotone, sono un viaggio di John Fante tra volti estemporanei e soliloqui scritti a penna, e attraversano il dolore senza rabbia, o almeno ci provano. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock

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