lunedì 18 marzo 2013

Shake intervista Geddo!

 Nella recensione per descriverti ai lettori abbiamo nominato Bennato e Buscaglione ma il tuo grande amore ci è sembrato essere il blues... quanto c'è di vero in questa nostra asserzione? E se si come nasce e quali sono le tue maggiori influenze
Non sono di primo pelo e le influenze sono tante quanti sono stati i musicisti di riferimento nei vari passaggi della vita. Considero il blues la musica classica della musica moderna e ritengo una fortuna aver fatto i primi passi musicali partendo da lì; dopo un periodo post adolescenziale di profonda e quasi enciclopedica ricerca di tutto ciò che era canzone d’autore italiana, sono passato a Dylan e alla canzone americana tenendo d’occhio il meno classico movimento di recupero melodico inglese che pur meno smanioso di comporre il capolavoro poteva considerarsi più fresco ed innovativo. Mi lascio ispirare facilmente. Apprezzo che singole canzoni possano essere riconducibili ad altri artisti ma realizzerò sempre dischi senza preoccuparmi di esprimere un’omogeneità che non mi sarebbe propria. Critica e amici spesso identificano negli stessi pezzi riferimenti completamente diversi e a me proprio non dispiace. Attualmente il mio gruppo preferito sono gli Wilco. [...] continua a leggere l'intervista su GrandiPalleDiFuoco 

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