mercoledì 20 marzo 2013

LEON @ Shake - Grandi Palle di Fuoco

Un album essenzialmente pop,  che gioca con l'elettronica con intelligenza, usandola principalmente per sporcare la melodia e acuirne le trame armoniche, ovvero appesantendole appositamente per ottenere un contrasto, ora con le parole ora con l'orecchiabilità insita nei brani, per rilasciare un sound lo fi però sempre di impatto, convulso, oscuro ma sempre accessibile, dopo un paio di ascolti si intende, Pietro Foresti ne cura la produzione e riesce a far suonare il tutto "sporco e cattivo", sostanzialmente vintage, con richiami musicali che vanno dalla seconda metà degli anni '80 alla decade successiva senza snaturare Leon nella sua essenza, facendo così emergere le differenze che stanno alla base del personaggio a cominciare dai testi, dove ai temi scottanti trattati, il nostro non sottrae il suo sguardo sarcastico, disilluso e amaro, si contrappone ed emerge senza fatica così un lato più malinconico, riflessivo, di rabbia che fa quasi fatica a rimanere sotto traccia, che non dispiace, soprattutto nelle tracce cantate in francese, perfetto per esprimere questa sorta di inquietudine, a cui contribuisce anche una voce consona e a maggior ragione convinta.[...] continua a leggere la recensione su GrandiPalleDiFuoco

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