“Come fossi Dio” è l’impegnativo titolo scelto da Leon per il suo primo album solista. L’artista valdostano pubblica il suo primo album dopo una carriera che lo ha portato a collaborare con diversi gruppi (Elettrocirco, Los Bastardos etc…) e a suonare per i più svariati festival fra Piemonte e Val d’Aosta. Dopo quindici anni di esperienza alle spalle Leon fa tutto da solo, provandoci con questo disco ambizioso, che lui stesso non esita a presentare così: “Confesso che in questo progetto svelo tutti i miei peccati, le mie debolezze, le mie nefandezze. Come il più perverso degli esibizionisti mostro tutto di me: il mio corpo, le mie emozioni, la mia anima ribelle”. [...] continua a leggere la recensione su LaMusicaRock
mercoledì 27 marzo 2013
lunedì 25 marzo 2013
Shake intervista gli Ordem!
Nella recensione abbiamo scritto che togliete letteralmente la polvere alla storia del rock, vi piace come definizione? Vi ci riconoscete?

GEDDO @ KDCobain

BAD BLACK SHEEP @ Music Zoom

venerdì 22 marzo 2013
LEON @ KDCobain
ORDEM @ KDCobain
giovedì 21 marzo 2013
BAD BLACK SHEEP @ KDCobain
GEDDO @Music Zoom

mercoledì 20 marzo 2013
LEON @ Rockambula


LEON @ Shake - Grandi Palle di Fuoco

BAD BLACK SHEEP @ Rockambula

Recentemente il rock italiano è mutato parecchio, si è affacciato persino al Festival di Sanremo con i Blastema in primis, tuttavia qui ci sono chiari riferimenti anche a Foo Fighters e Soundgarden.
E così ecco che ci si ritrova proprio “Altrove” (titolo della seconda canzone) grazie al gruppo vicentino, formato da Filippo Altafini (chitarra e voce), Teodorico Carfagnini (basso e cori) ed Emanuele Haerens (batteria e cori). [...] continua a leggere la recensione su Rockambula
martedì 19 marzo 2013
ORDEM @ Music Zoom
lunedì 18 marzo 2013
GEDDO @ Rockambula

Shake intervista Geddo!
Nella recensione per descriverti ai lettori abbiamo nominato Bennato e Buscaglione ma il tuo grande amore ci è sembrato essere il blues... quanto c'è di vero in questa nostra asserzione? E se si come nasce e quali sono le tue maggiori influenze
Non sono di primo pelo e le influenze sono tante quanti sono stati i musicisti di riferimento nei vari passaggi della vita. Considero il blues la musica classica della musica moderna e ritengo una fortuna aver fatto i primi passi musicali partendo da lì; dopo un periodo post adolescenziale di profonda e quasi enciclopedica ricerca di tutto ciò che era canzone d’autore italiana, sono passato a Dylan e alla canzone americana tenendo d’occhio il meno classico movimento di recupero melodico inglese che pur meno smanioso di comporre il capolavoro poteva considerarsi più fresco ed innovativo. Mi lascio ispirare facilmente. Apprezzo che singole canzoni possano essere riconducibili ad altri artisti ma realizzerò sempre dischi senza preoccuparmi di esprimere un’omogeneità che non mi sarebbe propria. Critica e amici spesso identificano negli stessi pezzi riferimenti completamente diversi e a me proprio non dispiace. Attualmente il mio gruppo preferito sono gli Wilco. [...] continua a leggere l'intervista su GrandiPalleDiFuoco

ORDEM @ The Webzine

ORDEM @ La Musica Rock
ORDEM, la band nata nel 1998 presenta il primo full-length album: The Quiet Riot. Noi de lamusicarock.com lo abbiamo ascoltato, aggrappandoci ad ogni singola parola e ad ogni singolo brano, come loro stessi vogliono che l’ascoltatore faccia. Ordem sono: Dario Floro(chitarre, backing vocal nonché membro fondatore), i fratelli Luca Garrone (chitarre, backing vocal) eMatteo Garrone (basso), Gian Marco Rebaudengo (batteria e percussioni) e alla voce di Dario Scalese. L’album è prodotto da Massimo Visentin, storico collaboratore di Paolo Conte, e contiene 13 canzoni. [...] continua a leggere la recensione su Lausicarock.it
venerdì 15 marzo 2013
ORDEM @ Shake - Grandi Palle di Fuoco

GEDDO @ The Webzine
Da Davide Geddo si sapeva già cosa aspettarsi. Artista di qualità tra le realtà migliori della scena ligure, ritorna con un nuovo lavoro che trasuda frizzante inquietudine e dotato di un’urgenza comunicativa di cui si fregia in maniera intelligente. Non Sono Mai Stato Qui è un album completamente a sè stante rispetto al contesto storico in cui è stato partorito e pubblicato, appartiene ad un estro creativo di natura intimistica che volge il suo sguardo all’arte bohemièn così come a certi romanzi satirici, fumettistici, dall’aria, quindi, ironica. [...] continua a leggere la recensione su TheWebzine
giovedì 14 marzo 2013
BAD BLACK SHEEP @ Shake - Grandi Palle di Fuoco
Rock, punk, pop il tutto miscelato in un sound tipicamente anni 90, sporco il giusto con la melodia sempre ben presente. I brani sono abbastanza variegati e d'impatto, semplici e lineari ma arrangiati come si deve e cosa ancor più importante non ci sono cadute di tono, anche se qua e la c'è qualche soluzione strutturale e armonica che si ripete. I testi sono impegnati e nello stesso tempo quasi ingenui, non è un male a ben vedere, nonostante qualche rima di troppo [...] continua a leggere la recensione su GrandipalleDiFuoco
GEDDO @ Blogfoolk
La scena musicale ligure sembra vivere una nuova giovinezza e questo non solo per merito di qualche esponente storico come Max Manfredi o Federico Sirianni, ma anche per qualche bella novità degli ultimi anni come Zibba e in tempi più recenti Davide Geddo, che dopo aver debuttato con "Fuori Dal Comune" nel 2010, di recente ha dato alle stampe il suo secondo disco “Non Sono Mai Stato Qui” [...] continua a leggere la recensione su Blogfoolk
mercoledì 13 marzo 2013
BAD BLACK SHEEP @ La Musica Rock

mercoledì 6 marzo 2013
ORDEM @ La Scena

GEDDO @ Shake - Grandi Palle di Fuoco

Ligure si però Geddo non si risparmia di certo per questa sua seconda prova discografica. Ben 15 infatti i brani che la compongono e che finiscono a tratti con l'appesantire l'ascolto.
Ma è un peccato veniale, per un disco vitale, rilasciato da un autore che ha voglia di farsi ascoltare e ci mette trasporto e tanta intensità. [...] continua a leggere la recensione su GrandiPalleDiFuoco
GEDDO @ Causa ed Effetto

Davide Geddo è un cantautore che sa toccare le corde giuste, l’avevo capito sin da quando ho sentito per la prima volta “Genova”, ma in questo disco si è superato. E con la complicità di un amore finito ha reso ogni nota un fiume in piena e allo stesso tempo un rivolo leggero in grado di scavarsi una strada in una roccia. [...] continua a leggere la recensione su CausaEdEffetto
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