Hanno un tiro potentissimo le dodici tracce di “1991″, disco d’esordio del trio vicentino Black Bad Sheep.
Ho voluto dirlo subito, senza preamboli, poiché questa ne è certamente la caratteristica fondamentale, e se qualcuno dovesse aver bisogno di una bella carica l’ascolto di quest’album è caldamente raccomandato.
Nel rock alternativo di Filippo Altafini, Teodorico Carfagnini ed Emanuele Haerens le influenze punk e post-grunge – che ricordano molto le sonorità d’oltreoceano alla Foo Fighters – contribuiscono a creare quel sound tagliente ed aggressivo ammorbidito però dalle linee melodiche della voce. continua a leggere la recensione su Music Like
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