
Il titolo dell’album, Metromoralità, è un neologismo creato da Adolfo Dececco, che definisce lo stile e quello che il cantautore vuole raccontare con le sue dieci canzoni. Viviamo in una paese che vorrebbe delle rivoluzioni, ma è capace solo di reazioni e l’uomo comune si ritrova diviso tra troppa comunicazione e l’incomunicabilità, tra la metro e la moralità. [...] continua a leggere la recensione su FascinoRock